La natura è ricca di piante e funghi dalle virtù sorprendenti e ancora sconosciute al grande pubblico.
Tra queste meraviglie naturali, il Cordyceps, un fungo raro che si trova principalmente negli altopiani tibetani, ha attirato un crescente interesse da parte dei ricercatori grazie al suo composto attivo unico: la cordicepina.
Questo promettente biocomposto è attualmente studiato per i suoi potenziali benefici terapeutici, aggiungendo una nuova dimensione alla nostra comprensione dei rimedi naturali.
Scopriamo insieme perché con questo articolo.
Origini e fonti della cordicepina
Un fungo insolito: il Cordyceps
Cordyceps sinensis e Cordyceps militaris sono due specie di funghi rinomate per la loro capacità di infettare bruchi e crescere dai loro corpi.
Questi funghi crescono prevalentemente in alta quota, sopra i 3500 metri, in particolare nelle regioni del Tibet.
La loro particolare crescita e l'ambiente ostile contribuiscono alla loro rarità e quindi al loro alto valore.
- Cordyceps sinensis: conosciuto come "fungo bruco", cresce principalmente sull'altopiano tibetano .
- Cordyceps militaris: questa è una varietà più facilmente coltivabile in laboratorio, facilitando l'estrazione della cordicepina.
Proprietà chimiche della cordicepina
Struttura molecolare
La cordicepina è un analogo nucleosidico dell'adenosina.
La sua struttura chimica gli consente di intervenire in numerosi processi biologici, in particolare alterando le funzioni cellulari degli agenti patogeni o delle cellule tumorali.
Questa interferenza lo rende quindi un agente terapeuticamente prezioso.
Caratteristiche bioattivi
È importante notare che la cordicepina ha varie caratteristiche bioattive, come:
- Antimicrobico: capace di inibire la crescita di alcuni tipi di batteri e funghi.
- Antiinfiammatorio: riduce l'infiammazione modulando percorsi biochimici specifici.
- Antitumorale: interrompe la divisione cellulare e induce la morte cellulare programmata (apoptosi) in alcune linee cellulari tumorali.
Applicazioni terapeutiche della cordicepina
Effetti antitumorali
Recenti studi condotti da istituzioni come l’Università di Oxford hanno dimostrato che la cordicepina potrebbe aumentare l’efficacia dei trattamenti contro il cancro.
Grazie alla tecnologia avanzata che ne impedisce la rapida degradazione in vivo, diventa possibile prolungarne gli effetti benefici nel corpo umano.
Trattamento dell'artrosi
Inoltre, i ricercatori dell’Università di Nottingham hanno esplorato le applicazioni della cordicepina nel trattamento di malattie degenerative come l’artrosi.
Il loro lavoro mostra che questa molecola potrebbe rallentare la progressione della distruzione della cartilagine nei topi, aprendo così la strada a potenziali terapie per gli esseri umani.
Meccanismi d'azione
Inibizione della polimerizzazione dell'RNA
Una delle azioni principali della cordicepina è quella di inibire la polimerizzazione dell’RNA, interrompendo così la trascrizione genetica necessaria per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule tumorali.
Questo meccanismo di base crea un enorme potenziale per il suo utilizzo in vari trattamenti oncologici.
Modulazione del sistema immunitario
Inoltre, la cordicepina sembra rafforzare il sistema immunitario aumentando la produzione di alcune citochine, essenziali per la risposta immunitaria dell'organismo.
Ciò lo rende non solo efficace contro le infezioni, ma anche potenzialmente utile nei trattamenti volti a migliorare le condizioni generali dei pazienti immunocompromessi.
Normative e prospettive future
Quadro giuridico
Attualmente, l’uso medico della cordicepina è strettamente regolamentato. Le autorità sanitarie di ogni paese impongono standard rigorosi per la sua approvazione come agente terapeutico.
Ecco perché French Mush ti offre Cordyceps , disponibile sotto forma di capsule o polvere a seconda delle tue preferenze.
Ci teniamo a sottolineare che se sei preoccupato per allergie o anamnesi medica, è necessario consultare il tuo medico prima di integrare questo integratore nella tua routine.
Fonti :
Un farmaco antitumorale derivato da funghi si mostra promettente negli studi clinici
Una revisione sistematica degli effetti biologici della cordicepina
Masar Radhi, Sadaf Ashraf, Steven Lawrence, Asta Arendt Tranholm, Peter Arthur David Wellham, Abdul Hafeez, Ammar Sabah Khamis, Robert Thomas, Daniel McWilliams, Cornelia Huiberdina de Moor
Tian Lan, Yang Yu, Jing Zhang, Haonan Li, Qiqing Weng, Shuo Jiang, Song Tian, Tonghao Xu, Sha Hu, Guizhi Yang, Yan Zhang, Weixuan Wang, Lexun Wang, Qing Zhu, Xianglu Rong, Jiao Guo
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